Uomini e Profeti 2003-2004

Uomini e Profeti. 'Domande'. 'Il cristianesimo non è (solo) europeo'.

  • Andato in onda:10/11/2004
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Uomini e Profeti. 'Domande'. 'Il cristianesimo non è (solo) europeo'.

Il rilievo mediatico dato all'emergenza del mondo islamico, rischia di farci prendere delle sviste, e di pensare che i cristiani nel mondo siano in via di sparizione. Invece, sono ancora circa un terzo della popolazione totale del pianeta, e se la maggior parte vive ancora in Europa, 480 milioni sono in America Latina, 360 milioni in Africa, 313 in Asia. Quale rapporto hanno queste chiese con quelle tradizionali d'Occidente? E quale problema rappresenta, non solo sul piano del linguaggio, ma anche delle verità di fede, che Gesù sia raffigurato come "colui che cucina il suo cibo in enormi pentole di olio di palma" (Ghana)? O che Dio Padre sia lodato "assieme ai nostri antenati" (Cina)? Ma d'altra parte, a chi spetta decidere la legittimità di una esperienza di fede? E il cristianesimo europeo non è a sua volta una inculturazione? Ne parliamo con la biblista Marinella Perroni, che insegna "Nuovo Testamento" presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma ed e` presidente del Coordinamento teologhe italiane. Incontriamo poi Ilinka Vasilesku, una donna di straordinaria umanità e profondità, che, essendo romena, moglie di un sacerdote della chiesa rumena a Torino, ha vissuto e vive nella sua esistenza le difficoltà di essere straniera, di essersi sentita chiamare a una vita di fede, avendo avuto una educazione del tutto secolarizzata. Segnalazioni: Philip Jenkins, La Terza Chiesa. Il cristianesimo nel XXI secolo, Fazi Editore, Roma 2004 Grigore Leşe, CD Cantece de Cătănie, prodotto dalla casa discografica Bistrica, Romania 1996

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