Si conclude oggi la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Ma quale unità è pensabile oggi per i cristiani? Sul piano dell'incontro e dell'ascolto reciproco molti passi sono stati fatti. Ma rimangono ancora molti ostacoli dottrinari, molte diffidenze, molti conflitti. E soprattutto: unità può significare incontro tra chiese diverse, come da molti oggi si auspica, o uniformità sotto un'unica gerarchia? Ne parliamo con Maria Vingiani, pioniera del movimento ecumenico in Italia e fondatrice del S.a.e., Segretariato per le attività ecumeniche, l'unico organismo del genere esistente in Europa. Maria Vingiani ricorda gli inizi della sua storia, quando rischiò la scomunica per fare una tesi di laurea su Lutero. Giampiero Comolli attraverso il racconto di un suo recente viaggio in Ungheria ci fa scoprire l'esistenza di numerose ...stupefacenti chiesette calviniste del Sei-Settecento disseminate fra paesi e minuscoli villaggi, fra i boschi e gli acquitrini del Nord-est dove una profusione di decorazioni felici e festose, escludendo a priori la figura umana, hanno trasformato ogni chiesa nella raffigurazione di un giardino paradisiaco. E non basta: sul tavolo della Santa Cena e sul seggio destinato al pastore sono state poste anche tovaglie ricamate con figure di spighe e grappoli d'uva, insieme a vasi traboccanti di fiori di campo, come se per questi calvinisti la Parola della Bibbia dovesse essere proclamata in uno scenario di aperta campagna, a imitazione di Gesu' che predicava in mezzo ai campi di grano o sull'orlo di un pozzo. (G. Comolli in Per Tutto turismo - 6 giugno 2001)