Nel momento in cui il mondo sembra offrirsi con un profilo di morte, qualcuno desidera invece interrogarsi su quello che nella Bibbia viene chiamato il prodigio della nascita. In un convegno che si terra' a Firenze dal 23 al 25 aprile: Il prodigio della nascita: medici e biblisti a confronto, organizzato dalla Fondazione Meyer e da Biblia(www.biblia.org), si incontreranno scienziati, medici e teologi per indagare la meraviglia, ma anche i rischi e le difficoltà della nascita. Ne parliamo con il neonatologo Giampaolo Donzelli, la pastora Lidia Maggi e il patologo Francesco Callea. Quali criteri emergono dal testo biblico per considerare l'evento della nascita? Siamo creature biologiche o storiche? Perché i Salmi, Giobbe, Isaia definiscono la nascita come prodigio? Ma guardiamo anche al bambino e alla sua consapevolezza della malattia e della morte: quale percezione ha della sofferenza un bambino malato? Segnalazioni: Venire al mondo a cura di Michelina Borsari e Daniele Francesconi, Fondazione Collegio S. Carlo Ugo Riccarelli, Il dolore perfetto, Mondadori, 2004 ...E intanto che raccontava, maneggiava la pancia della donna come fosse un rotolo di pasta frolla, morbido e molle, e cosi', tra le parole, il profumo di viole e le mani calde che le carezzavano il ventre, la Rosa smise di frignare e si abbandono' completamente a quel racconto strano nel quale lei si innamorava di un bambino chiamato Sole che sapeva raccontarle storie... (da Il dolore perfetto)