Uomini e Profeti 2003-2004

Uomini e Profeti. 'Letture'. I Detti dei Padri' con Paolo De Benedetti - 3a puntata. 'Riscaldati al fuoco dei sapienti'

  • Andato in onda:04/11/2004
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Uomini e Profeti. 'Letture'. I Detti dei Padri' con Paolo De Benedetti - 3a puntata. 'Riscaldati al fuoco dei sapienti'

Riscaldati al fuoco dei sapienti, dice un antico proverbio rabbinico, nella raccolta dei Pirqé Avot, ed è quello che facciamo dialogando con Paolo De Benedetti intorno alle sentenze degli antichi rabbini. Dalla lettura di questi testi trarremo in primo luogo un grande piacere, ma anche leggere i testi del passato, sui quali generazioni di esseri umani hanno meditato, si sono confrontati, hanno insegnato, ci immette, a nostra volta in una catena di sapere che, forse, anche da noi potrà arrivare a generazioni future; e infine, accostando sapienze di aree culturali diverse, anche se rischiamo delle approssimazioni, ci inseriamo in un dialogo tra culture, che, per quanto a rischio di quanlche errore, è comunque più positivo dell'ingoranza e del silenzio. Segnalazioni: Rav Bakhor, Massime dei padri, Edizioni DLI, Milano 1998 Stai attento a un precetto lieve come a uno grave, perché tu non sai quale sarà la ricompensa dei precetti. Considera il danno derivante da un precetto in confronto alla sua ricompensa, e il profitto derivante da una trasgressione in confronto al suo danno. Rifletti su tre cose e non cadrai in balia della trasgressione. Sappi che cosa c'è sopra di te: un occhio che vede, un orecchio che ascolta, e tutte le tue azioni sono scritte sul libro. Hillel dice: Non separarti dalla comunità, non fidarti di te stesso fino al giorno della tua morte, e non giudicare il tuo prossimo finché non ti sei messo al posto suo. Non dire che una cosa non si può capire, perché infine sarà capita; e non dire: Studierò quando ne avrò tempo, perché forse non ne avrai mai tempo. Egli soleva dire: Non spetta a te portare a termine il lavoro, ma non sei nemmeno libero di sottrartene. Se avrai studiato molto la Torà, ti si darà una grande ricompensa: fedele infatti è il tuo datore di lavoro, che ti pagherà il salario per la tua opera. Sappi però che la ricompensa dei giusti sarà data soltanto nel tempo futuro.

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