20/04/2003Speciale Pasqua 2003
Cultura
Pasqua non è soltanto festa di primavera che vince sull'inverno, luce che vince sulle tenebre, vita che succede alla morte. Per i cristiani, scrive Dietrich Bonhoeffer nel carcere di Tegel, prima di essere assassinato dai nazisti, Pasqua è soprattutto la lotta dell'amore divino contro le colpe
dell'umanità. Ma è così che i cristiani, oggi, dopo duemila anni di storia, vivono la Pasqua? Quale fatica occorre compiere per tornare a credere che l'amore possa vincere il male? E nelle vite dei credenti quali possono essere i segni di una resurrezione così intesa?
Nel pomeriggio di Pasqua Uomini e Profeti, in parte riprendendo anche gli spunti presenti nei dialoghi delle puntate di sabato e della stessa mattina, percorrerà attraverso conversazioni, letture, ascolti musicali, il senso di Pasqua per i cristiani di oggi, ma anche l'annuncio di salvezza, della possibilità di un mondo in cui l'amore dirada le tenebre del male, che essa può rappresentare per i laici, i lontani, gli indifferenti. Intervengono Enzo Bianchi; Roberto Mancini;Alberto Gallas; il caldeo Philip Najim, procuratore del Patriarca di Baghdad presso la Santa Sede (intervista di Loredana Rotundo); Daniele Garrone; il responsabile della Casa dei risvegli Luca De Nigris di Bologna.(intervista di Flavia Pesetti)
Letture:
Dietrich Bonhoeffer, Il miracolo del messaggio pasquale, Gribaudi
Efrem il Siro, Inni pasquali, Paoline
James Joyce, Gente di Dublino, Biblioteca Moderna Mondadori
Hermann Broch, La morte di Virgilio, Feltrinelli
Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e Resa. Lettere e altri scritti dal carcere, Queriniana, 2002 (vedi la nostra piccola biblioteca)